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Da sue misericordie da sola, Daniel
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Cultura: Il potere e persuasione
La cultura è imperialista. Esso determina il nostro pensiero, gli atteggiamenti e visioni del mondo. Se è così, penso che abbiamo bisogno di essere a conoscenza del suo impatto sulla nostra vita. Dopo tutto, la vita non esaminata è una vita automatizzata, e una vita automatizzata è una vita robotica.
Permettetemi di darvi un esempio dell'influenza della cultura, anche sulla Chiesa. Mantenendo un buon rapporto con i nostri figli adulti dovrebbe essere una priorità alta, ma spesso, è diventata la nostra massima priorità. Un cristiano talk show ha ospitato un counselor – che chiamerò il sua "Doris" - a parlare su questo argomento molto. Ha suggerito che i genitori dovrebbero pensare a se stessi come "vetture" piuttosto che "insegnanti" o anche "genitori" per quanto riguarda i nostri figli adulti live-at-home. Anche se lei era pronta ad ammettere che 23 anni di età oggi erano più simili a 17 anni per quanto riguarda la maturità emotiva, Doris ha insistito che sono ancora adulti, e se vogliamo mantenere un buon rapporto con loro, noi non possiamo parlare con loro dicendo loro come devono vivere la loro vita.
Invece, è preferibile che pensiamo di noi stessi come vetture di vita. Possiamo presentare le opzioni insieme ad un'analisi costi/benefici, ma abbiamo bisogno di astenersi da dicendo loro come si dovrebbe vivere.
Certo, questa strategia farà per un rapporto più armonioso, e questa è una priorità cultura. È diventato il criterio numero 1 per determinare se o non sei un buon genitore. Se il vostro bambino adulto ama essere intorno a voi, questo significa che sei un genitore di successo.
Anche se questo criterio è importante, mi chiedo se lascia fuori il primo comandamento (amare Dio) a favore di attenzione esclusiva sulla seconda – amare gli altri. Doris anche non cominciare a considerare o meno la sua strategia onorato Dio e la sua priorità. Questa considerazione è stata completamente trascurata. Infatti, alcuni messaggi culturali sono così profondamente inserite all'interno del nostro pensiero che abbiamo appena notato, figuriamoci li questione.
Non avevo notato troppo omissione di Doris del primo comandamento, fino a pensarci più tardi. Qualcosa sembrava essere limitazione sul modello di life-coach. Anche se esso rappresenta uno strumento molto importante o opzione in tool-box un falegname, non dovrebbe essere l'unico. Invece, siamo a volte chiamati a rimproverare e correggere:
· Tutta la scrittura è respirato Dio ed è utile per insegnare, rimproverando, correggere e formazione nella giustizia, in modo che il servo di Dio possa essere completamente attrezzato per ogni opera buona. (2 Tim. 3:16-17)
A volte dobbiamo rimproverare e correggere. Il tossicodipendente richiede qualche duro-amore –maybe anche un intervento familiare. Forse, se vogliamo mantenere un rapporto privo di ripple con il nostro bambino adulto, si asterrà dal rimproverando. Tuttavia, essendo un allenatore in determinate circostanze meramente potrebbe servire per attivare comportamenti autodistruttivi. Utilizzata da sola, il modello di coaching tende a comunicare un messaggio erroneo – "la tua vita è interamente il proprio, e nessuna responsabilità per gli altri. Tu sei il capitano della propria nave". È quindi ironico che la nostra cultura poi lamenta la distruzione pervasiva dei legami comuni.
Perché poi noi inutilmente restringere le nostre responsabilità biblicamente incaricato? Perché ora siamo contenti di essere semplicemente un amico per i nostri figli e non un genitore? Permettiamo a norme culturali piuttosto che quelli scritturali per impostare le nostre priorità.
Che tipo di protezione abbiamo contro assorbendo le norme della cultura circostante? Dobbiamo essere in grado di vedere la sua influenza pervasiva da un belvedere stazionario – scrittura (Salmo 1; Giosuè 1:8; Romani 12:2; 2 Cor. 10:4-5). Solo quando ci troviamo di fuori della nostra cultura possiamo essere in qualsiasi posizione di critica si.
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