ITALIAN: Pentimento Revisited: È necessario per la salvezza?

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Presentato questa carta al nostro apice symposium 3/23:

Pentimento Revisited: È necessario per la salvezza?

Pentimento è necessaria per la salvezza? Proprio di recente, Alan Chambers, Presidente di Exodus International, un Ministero per aiutare a lasciare lo stile di vita gay, gay involontariamente sollevato questo problema. Egli ha sostenuto che impenitente gay sono compagni fratelli in Cristo e pertanto andranno in paradiso:

·        Non c'è condanna per coloro che sono in Cristo? Non c'è! Ci sono persone là fuori una vita gay cristiani, un'attiva vita cristiana. Dio è colui che li chiamarono e ha il loro cuore e sono in rapporto con lui. E credo che sarà in paradiso con me? Lo faccio!

Questa dichiarazione afferma che perdono e salvezza – e sono inseparabili – non necessitano di pentimento, ma semplicemente una professione di fede. Tuttavia, questo solleva una domanda importante: "È una fede che manca la volontà di pentirsi veramente una risparmio fede?"

Secondo il teologo derogatorio tradizionale, Lewis Sperry Chafer, è:

• Scrittura è violato e tutta la dottrina della grazia confuso quando la salvezza fatta dipendere da qualcosa di diverso da credere. Il messaggio divino non è "credere e pregare"..."credo e pentirsi"...Se fossero come essenziale per la salvezza come credendo essi mai essere omesso da qualsiasi passaggio in cui è indicato il modo per essere salvati. (Temi Bibbia major, 187).

Al fine di proteggere l'insegnamento che la salvezza è puramente un dono gratuito della grazia, Chafer affermò che salvare la fede è solo una questione di consenso mentale o accettazione di alcune verità senza alcun bisogno di impegno o pentimento. Anche se rispetto la sua preoccupazione, credo che questa strategia è un grosso errore. Cercherò di dimostrare come assenso mentale da solo non riesce a misurare fino allo standard della fede biblica.

i demoni possono anche parere conforme alla verità del Vangelo, ma questo non li salva. James sostiene che demoni credono in "Dio", ma ancora rimangono non salvati:

• Ma qualcuno dirà, "avete fede; Ho fatti". Mostrami la tua fede senza le opere, e vi mostrerò il mio fede di cosa fare. Credi che c'è un solo Dio. Buona! Anche i demoni credono che - e fanno rabbrividire. (James 02.18-19)

Il problema non è che non riescono a dare assenso mentale di alcune verità. Il problema è che la loro fede non è una fede biblica. Non contiene alcun impegno o pentimento. Infatti, i demoni probabilmente conoscono il Vangelo meglio della maggior parte di noi e potrebbero rapidamente riconoscere i suoi inquilini.

Tuttavia, in opposizione a questo, derogatorio teologo J.B. Hixson sostiene che il problema dei demoni è non che mancano di impegno o pentimentoma che hanno abbastanza conoscenza del Vangelo:

• L'oggetto della loro fede [i demoni] – la proposizione che credono - è l'unità di Dio. Nessuno, demoni o altrimenti, riceve la salvezza eterna credendo nell'unità di Dio. (162)

Tuttavia, per supporre che demoni solo capire che Dio è uno non è scritturale. Chiaramente, capiscono molto di più. Essi mostrano prove che essi credono che Gesù è il figlio di Dio e che egli li giudicherà:

• Quando arrivò da altra parte della regione della Gadareni, due uomini posseduti provenienti da tombe lo incontrarono. Erano così violenti che nessuno potrebbe passare in questo modo. "Che cosa vuoi con noi, figlio di Dio?", hanno gridato. "Sei venuto qui da noi la tortura prima del tempo stabilito?" (Matthew 08.28-29; anche Mark 01.23-24; 03.11; 5:6-7; Luke 04.33-34, 41:8:28)

Né dovremmo noi supponiamo che questo non è tutto quello che capiscono. Sanno anche qualcosa sulla strada della salvezza attraverso il figlio:

• Una volta quando stavamo andando al luogo di preghiera, noi eravamo soddisfatti di una schiava che aveva uno spirito che ha predetto il futuro. Guadagnò una grande quantità di denaro per i suoi proprietari di divinazione. Questa ragazza ha seguito Paul e il resto di noi, gridando: "questi uomini sono servi del Dio altissimo, che stanno dicendo il modo per essere salvati". (Atti 16.16-17)

Demoni hanno chiaramente un sacco di conoscenze. Conoscono le scritture (Matteo 4:6) e hanno la capacità di ingannare noi (2 Cor. 11.14-15; 4:4; 1 Tim. 4:1) Tuttavia, non siamo salvati puramente dalla nostra conoscenza. Il concetto biblico di fede deve includere più di mera conoscenza. E lo fa.

Gesù disse una parabola circa due persone – un fariseo ed un esattore delle tasse – che salirono al tempio a pregare. Solo il disprezzato esattore sinistra "giustificato" – salvati (Luca 18:9-14). Senza dubbio, il fariseo potrebbe dare assenso alla dottrina molto più che poteva il peccatore, ma evidentemente, gli mancò risparmio fede – uno che include il pentimento. Chiaramente, non siamo salvati dalla nostra conoscenza del Vangelo da solo. Mentre il fariseo era smentita circa il proprio peccato e di conseguenza volendo confessarsi e pentirsi, l'esattore delle tasse era chiaramente pentito. Gesù ha spiegato che il problema del fariseo non era che gli mancava la dottrina corretta ma che aveva rifiutato di umiliarsi per riconoscere il suo peccato e che ha fatto la differenza.

PENTIMENTO NON È UN LAVORO; NÉ È MERITORIO; NÉ FA IL REQUISITO DEL PENTIMENTO CONTRADDICE L'AFFERMAZIONE BIBLICA CHE LA SALVEZZA È DI SOLA FEDE.

Pentimento non è un'opera meritoria. John il Battista contrasta pentimento con le buone azioni che sarà portato avanti da un cuore pentito:

• Ma quando vide molti farisei e sadducei venire a dove egli stava battezzando, egli disse loro: "razza di vipere! Chi ha avvertito a fuggire dall'ira prossimo? Producono la frutta in armonia con il pentimento. (Matteo 3:7-8; Luca 3:8)

È facile dire: "Mi pento dei miei peccati". È completamente un'altra cosa a "produrre frutti" che riflettono un cuore pentito. Anche se un cambiamento del cuore per quanto riguarda i nostri peccati (pentimento) è la chiave, i farisei erano spesso nella negazione (Matteo 23; Luke 16.15; 18:9). Di conseguenza, Dio diede la legge a darci una misura oggettiva per quanto riguarda la nostra condizione spirituale e morale. Portando avanti la frutta (opere buone) richiesta dalla legge avrebbe rivelato se qualcuno era veramente pentito e pentito loro peccati (Rom.3:19-20).

Obbedienza non è pentimento. Invece, l'obbedienza è il frutto di pentimento. Se ci dispiace veramente nostri peccati, che si trasformerà da loro. Almeno, cercheremo. Un albero buono produce frutti buoni.

Paolo fa la stessa distinzione tra il pentimento e il suo frutto. In sua difesa prima re Agrippa, Paul distingue pentimento da "gesta" del pentimento:

• "In primo luogo a quelli di Damasco, poi a quelli di Gerusalemme e in tutte le Judeae gentili anche, predicai che dovrebbe pentirsi e rivolgerci a Dio e dimostrare il loro pentimento dalle loro azioni." (Atti 26: 20)

Chiaramente, Paul non considera pentimento come un atto meritorio o "atto". Invece, vero pentimento porta avanti azioni come fa fede.

Le ISBE definisce "pentimento" (greco, "metanoeñoô") come:

• Il ritorno a Dio di cambiamento spirituale implicita in un peccatore. Il termine significa "per avere un'altra mente," per cambiare l'opinione o scopo nei confronti del peccato.

In alcuni casi, le ISBE si definisce come una sensazione, ma mai come un lavoro o come obbedienza. Come un cambiamento del cuore e della mente, pentimento sembra essere quasi sinonimo di fede.

1. Fede è una svolta a Dio; pentimento è un allontanamento sin.

2. Fede è una fiducia in Dio; pentimento respinge la fiducia in sé.

3. Se la fede è la determinazione a vivere per Cristo, allora pentimento è la determinazione di trasformare da sin.

Visto in questo modo, fede-pentimento rappresenta un singolo turno lontano dal peccato e a Dio. Essi sono i lati opposti della stessa medaglia, non due attività distinte. Quando ho girato a Cristo, allo stesso tempo deciso che non volevo non è più la mia vecchia vita.

Ci sono molte evidenze che una fede vera biblica e pentimento sono sinonimi e quindi inseparabili. Entrambi sono venuti come doni da Dio:

• Perché è per grazia che siete stati salvati, attraverso la fede - e questo non viene da voi, è il dono di Dio - non da opere, così che nessuno può vantare. (Ephes. 2:8-9; anche ROM. 12:3; Phil 01.29; Atti 18.27; 16.14; 13.48; 03.16)

Lo stesso principio si applica anche al pentimento. È concessa da Dio:

• Quando hanno sentito questo, non avevano ulteriori addebiti e lodavano Dio, dicendo: "e allora, Dio ha concesso anche il pentimento di gentili a vita." (Atti 11.18 03.36; 05.31; 2 Tim. 02.24-25).

Pentimento porta alla salvezza, come fa fede. Ci sono molti altri versetti che pentimento lista come il requisito per la salvezza senza alcuna menzione della fede:

• Egli disse, "questo è ciò che è scritto: il Cristo soffrire e risuscitare dai morti il terzo giorno, e il pentimento e il perdono dei peccati saranno essere predicati in suo nome a tutte le nazioni, cominciando a Gerusalemme. (Luca 24:46-47)

• Piamente dolore porta il pentimento che conduce alla salvezza e non lascia nessun rimpianto, ma mondane dolore porta la morte. (2 Cor. 07.10)

• Pentirsi, poi e girare a Dio, affinché i vostri peccati possono essere cancellati, che tempi di rinfrescanti maggio venire dal Signore, (atti 03.19; anche atti 02.38; 08.22; 17.30; 20.21)

Questi versi sono chiaramente riferendosi alla salvezza – perdono del peccato e della riconciliazione con Dio. Perché non esiste alcuna menzione della fede qui? Questi versi suggeriscono che la fede è necessaria per la salvezza? Certo che no! Tuttavia, se il pentimento è inseparabile dal concetto di fede – entrambi essere opposti lati della stessa medaglia-, allora sarebbe ridondante per dire "convertitevi e credete".

Di conseguenza, quando Giovanni il Battista e Gesù predicato "pentirsi per l' Regno di Dio è a portata di mano", si era capito che questo comando ha comportato anche una fiducia in Dio. Pentimento dal peccato, trascurando totalmente Dio, è un'idea ridicola. Allo stesso modo, confidando in Dio, pur continuando ad avere fiducia nei nostri dispositivi peccaminosi, è altrettanto ridicolo.

Le Scritture ebraico spesso parlare di "pentimento" o "tornare indietro" al posto di fede. Nella consacrazione del tempiodi Jerusalem , King Solomon specificato pentimento come condizione per il perdono e restauro:

• "Quando il tuo popolo Israele è stati sconfitti da un nemico perché essi hanno peccato contro di te, e quando si girano indietro a voi e confessare il tuo nome, pregando e facendo supplica a te in questo tempio, quindi sentire dal cielo e perdona il peccato del tuo popolo Israele e li porta indietro alla terra ti ha dato ai loro padri." (1 Re 08.33-34; Vedi anche Jer. 24:7; EZ 18.30-32; Mal 3:7; Isaia 01.27; 59:20)

Un rifiuto di pentirsi è un rifiuto di fiducia in Dio. Appena immaginare uno dei vostri fedeli chiedendo che si battezzarli, dicendo:

• Pastore, pienamente fiducia in Gesù e credere a tutto ciò che egli insegna. Tuttavia, devo essere completamente onesto con voi. Semplicemente mi rifiuto di smettere di molestare i ragazzini. È troppo importante per me. Tuttavia, ho capito che la fede è semplicemente mentale assenso alla verità della scrittura. Pertanto, sono d'accordo che la pedofilia è sbagliato, ma non ho intenzione di rinunciare.

Questo, naturalmente, è ridicolo. Se qualcuno confida in Gesù, egli farà ciò che Gesù gli dice di fare! Quando qualcuno si rifiuta di fare questo, significa che egli non ha fiducia in lui. Invece, egli crede che lui sa meglio di ciò che è buono per lui che fa Gesù. Questa non è fede ma auto-inganno.

Se tu fossi di battezzarlo ed estendere a lui la destra-mano-di-fellowship, allora dovete rapidamente si ritrae e portare la Chiesa disciplinare accuse contro di lui. Come ridicolo!

Tuttavia, sarebbe stato molto diverso se il pedofilo aveva detto invece:

• Pastore, non ho la forza di smettere di aver molestato, ma voglio che Gesù mi aiuterà la fiducia.

Al contrario, questo è un grido di pentimento e la volontà di seguire Gesù! Questa è anche una dimostrazione di fede.

Fede comporta il pentimento e il pentimento non è quindi un'ulteriore condizione per la salvezza. Dispensational teologo Charles C. Bing definisce risparmio di fede ("pisteuo") come semplicemente "per essere convinto di qualcosa" (101). Tuttavia, questo Annin lontano il robusto ritratto della fede che riceviamo dalla sacra scrittura. Nelle scritture troviamo che la fede non è semplicemente una decisione di riconoscere certi precetti. Perché l'uomo naturale si oppone alla luce (John 03.19-20), per quanto riguarda le cose di Dio come "follia" (1 Cor. 02.14) e, di conseguenza, non cercare Dio (ROM. 03.10-12), occorre un cambiamento di cuore.

Mosè ha confessato a Israele che "a questo giorno il Lord non ha dato voi un cuore di conoscere" o credere (Deuteronomio 29: 4; NASB). Tuttavia, Moses ha promesso che Dio avrebbe "circoncidere il vostro cuore... così che si può amarlo" (DT 30:6). Come Ezechiele ha rivelato, la fede si basa su di un nuovo cuore e lo spirito:

• Cospargere di acqua pulita su di voi, e vi sarà pulito; Sarà purificarvi da tutti i vostre impurità e da tutti i vostri idoli. Io vi darò un cuore nuovo e mettere un nuovo spirito in voi; Io rimuovere da voi il vostro cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. E mettere il mio spirito in voi e spostare a seguire i miei decreti e state attenti a mantenere le mie leggi. (Ezechiele 36,25-27)

Questo nuovo cuore (insieme con lo Spirito Santo) – la precondizione per fede – non produrrebbe solo assenso alla sua verità, ma anche un amore per Dio e una prontezza "a"seguire il mio decreti. Produrrà anche la volontà di trasformare la vecchia vita (pentimento):

• Poi vi ricordate il vostro malvagi modi e atti malvagi, e si sarà detestano voi per i vostri peccati e pratiche detestabile. (Ezechiele 36:31)

Al contrario, i cristiani"gay" non detestano loro peccati. Fede e il pentimento sono un affare di pacchetto. Essi sono inseparabili. Essi provengono dal dono stesso di un cuore nuovo. La realtà della nuova alleanza non ci permetterà di affermare una fede che manca di impegno e pentimento. Alla fine, quando Dio si riversa il suo Spirito Santo su Israele, essi non saranno semplicemente riconoscono un certo insieme di verità, ma anche si pentiranno dei loro peccati e lo cercano (Zc. 12.10 -13:1). Geremia descritto questa realtà nuova alleanza: Dio avrebbe "messo la mia legge nelle loro menti e scrivere sul loro cuore" (Geremia 31:33). Come risultato:

• Sarà sempre temono me [fede]... così che essi a loro non volta mai lontano da me [Pentimento]. (Geremia 32-40)

Essendo ancora nati – ricezione e nuovo cuore e lo spirito – significa che noi riceveremo quelle verità che avevamo una volta odiato e respinto. Anche necessariamente vuol dire che ci si pente del nostro ex modi, compreso il nostro odio della luce! È impossibile credere se ancora mantenere il nostro odio ex della verità e si rifiutano di pentirsi di esso. Fede e il pentimento sono come inseparabili come le teste e le code di una stessa medaglia.

Nel Libro dell'Apocalisse, Gesù informa cinque chiese tha t che essi devono pentirsi se essi possano essere salvati. Per esempio, egli promette la Chiesa di Laodicea

:

• Quelli che amo rimprovero e disciplina. Essere così serio e pentirsi. Io sono qui! Io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce ed apre la porta, verrò mangiare con lui ed egli con me. (Rev. 03.19-20; Vedi anche Apocalisse 2:5; 16; 22; 3:3)

Erano nudi e Gesù disse loro come essi potrebbero ottenere "vesti bianche" della salvezza mediante il pentimento. Salvezza è stato il problema. Ci può essere alcun dubbio di questo. La Chiesa di sardi era stata incoraggiata che se essi si pentirono, "io non cancellerò il suo nome dal libro della vita" (Apocalisse 3:5).

Dire alle persone che hanno bisogno di non pentirsi per poter essere salvati potrebbero essere confortante, ma è un falso e temporaneo comfort. Gesù mette in guardia la Chiesa di Efeso che se essi non si pentirono, vuoi togliere loro candelabro. Tuttavia, se essi si pentirono, sarebbe "mangiano presso l'albero della vita" (Apocalisse 2:7).

Questo è il tipo molto del messaggio che abbiamo bisogno di essere dicendo "I cristiani gay!" Tuttavia, noi non dovremmo sottovalutare la forza della tentazione che Alan Chambers ha sperimentato. È troppo facile trascurare il bisogno di pentirsi quando altri insistono che li considerano come fratelli in Cristo e poi ti trattano come un eroe dopo che compromesso.